VEDI LE FOTO PREMIATE NEL CONCORSO FOTOGRAFICO
Per il terzo anno Parmafotografica, in collaborazione con Ade S.p.A., organizza il concorso fotografico "la Città della Memoria" - In cammino tra le architetture, i monumenti, i dipinti, le sculture e le epigrafi del Cimitero Monumentale della Villetta.
CITTA' DELLA MEMORIA - AL VIA LA SETTIMA EDIZIONE
Citta della Memoria
Torna a riaprirsi il “libro di pietra” del Cimitero Monumentale della Villetta: prende il via a maggio la settima edizione di «Città della Memoria», il progetto per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico racchiuso nei luoghi del ricordo di Parma, promosso da Ade SpA con la collaborazione del Comune di Parma e coordinato dallo storico Giancarlo Gonizzi.
Pur nell’attuale contesto cittadino di attenta verifica e revisione delle iniziative che comportano una spesa pubblica, Ade S.p.A. ha voluto dare continuità a questo progetto anche nel 2012. L’obiettivo è offrire a tutti i cittadini una nuova conoscenza del cimitero avvicinandoli alle espressioni culturali di cui questo è ricco, in particolare mediante l’arte, la storia, l’architettura e più in generale ogni forma di comunicazione tra le persone.
La conoscenza di questi valori consente di riscoprire, attraverso un vero e proprio “museo” all’aperto, l’evoluzione della comunità cittadina dai primi anni dell’800 ad oggi, con attenzione non solo alla storia delle arti, dei lavori o dei fatti sociali, ma anche ai cambiamenti dei modi di condivisione delle emozioni, dei linguaggi e delle varie forme di rapporto tra la “città dei vivi” e la “città dei morti”. Il cimitero, quindi, non è più solo il posto dove si ricordano i propri defunti, ma diventa il luogo della memoria collettiva della città.
L'Amministratore Unico
Adalberto Costantini
Pur nell’attuale contesto cittadino di attenta verifica e revisione delle iniziative che comportano una spesa pubblica, Ade S.p.A. ha voluto dare continuità a questo progetto anche nel 2012. L’obiettivo è offrire a tutti i cittadini una nuova conoscenza del cimitero avvicinandoli alle espressioni culturali di cui questo è ricco, in particolare mediante l’arte, la storia, l’architettura e più in generale ogni forma di comunicazione tra le persone.
La conoscenza di questi valori consente di riscoprire, attraverso un vero e proprio “museo” all’aperto, l’evoluzione della comunità cittadina dai primi anni dell’800 ad oggi, con attenzione non solo alla storia delle arti, dei lavori o dei fatti sociali, ma anche ai cambiamenti dei modi di condivisione delle emozioni, dei linguaggi e delle varie forme di rapporto tra la “città dei vivi” e la “città dei morti”. Il cimitero, quindi, non è più solo il posto dove si ricordano i propri defunti, ma diventa il luogo della memoria collettiva della città.
L'Amministratore Unico
Adalberto Costantini
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